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Esposizione

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Immagini evento 25-26-27-28 luglio 2021 


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L'evento Paolo Ollano "fotografo" si è tenuto dal 25 al 28 luglio 2021, presso "lo spazio di Paolo" in via Pitzolo n. 34 - Cagliari - 

L'idea è stata quella di proiettare 526 scatti, selezionati dall'archivio dell'artista, fra un numero non ancora definito di fotografie.

Nello studio e nella sala, affidata a videoproiettori, la proiezione scorreva lenta, ma non troppo, ingrandiva e sfumava le immagini, dando il tempo di una breve presentazione o di una emozione, o forse no...

Lo spettatore avvolto dalla penombra, poteva entrare nell'immagine, ricordare, emozionarsi nel proprio intimo e, allo stesso tempo, condividere l'emozione con chi, in quel momento, poteva essere rapito dalle stesse immagini, in un tempo lungo o breve, ininterrotto, senza inizio né fine. 

In altri ambienti, la stessa proiezione, era scandita da video digitali  che, mostrando la vera qualità delle immagini, ne esaltavano la bellezza dei colori e del momento catturato, della ricerca prospettica ed il punto di vista dell'artista, sempre sospeso tra l'etereo ed il terreno, sospeso nei silenzi o rumori della

natura, nella sua perfezione e bellezza primordiale, sempre in evoluzione, ma sempre uguale a se stessa. 

Quell'attimo rubato, ma mai meraviglioso come l'originale, non tornerà più, è parte del tempo passato, di quando un granello di sabbia aspettava di prendere un altro posto nel mondo, trasportato dalla risacca o dal vento, o di quando quella nuvola, protagonista del cielo plumbeo, si scioglieva e si

diradava per non vivere più. 

Ogni scatto ha in se un momento unico che non si ripeterà.

Questo concetto è stato poi la chiave dell'unicità di altre creazioni dell'artista, sempre intrecciate con questo suo mezzo espressivo prediletto.

Anche quest'attimo di atmosfera e sospensione, sarebbe stato avviluppato dalla immaterialità del tempo che passa, se a lasciare una traccia di concretezza, la conclusione, non fosse stata affidata alla materializzazione di alcuni scatti, su supporti rigidi, che hanno catturato la scena in una difficile competizione con un'espressione di natura che, di quando in quando, spostava l'attenzione dell'osservatore dall'ipnosi delle immagini illuminate da un sole artificiale in una serata ormai avanzata.